Onniarchia

 

Onniarchia

La nuova società civile è in rete, decide ed elabora in rete, è autonoma e non riconosce la gerarchia, accetta solo un’autorità morale elevata.
Ogni cittadino si sente Re e si pone in rete per rafforzarsi e rafforzare, riconosce nella rete un’ancora di salvezza. Quindi un arca.
Onniarchia è solidarietà, fratellanza, comunione, decisione tutti insieme in modo eguale, in rete, un vero governo orizzontale.

 

Repubblica Onniarchica basata sull’uomo

L’Onniarchia si basa su un modello costituzionale dove l’unico punto centrale è l’uomo.
Su di lui tutto verte e ruota, ed ogni elemento della costituzione è annesso all’operare e all’operato dell’uomo.
La repubblica onniarchica sarà fondata sull’uomo, avrà una giurisdizionalità automatica.
La norma sarà in positivo, applicando le leggi in automatico senza mediatori burocratici, con controlli severi e pene forti, certe, non scontabili.

 

Democrazia intermittente o continua?

La crisi della democrazia rappresentativa è strutturale, in quanto il tempo del mandato elettorale oscilla da nazione a nazione da 4 a 7 anni, ma le decisioni del corpo sociale o del singolo cittadino sono tutte molto più rapide, o istantanee o massimo trimestrali.
La democrazia deve diventare anch’essa capace di decisioni istantanee o massimo trimestrali.
Le nuove tecnologie informatiche e quantiche permettono questo passaggio, dobbiamo solo costituzionalizzarlo, questa è Onniarchia.

 

La democrazia continua o la privatizzazione della politica?

Il free-software e l’open source sono il più grande esempio di “democrazia continua”. La genetica della democrazia continua è la “democrazia digitale” obbligata al suo sviluppo dal basso.
La democrazia continua sostituirà la “democrazia intermittente”, la quale quest’ultima ha il suo genetico sul mandato fiduciario basato sulla rappresentatività e/o rappresentazione.
La rappresentanza da al mandato indipendenza ed il cittadino dopo il voto diviene una vera e propria entità astratta, tutto ciò è estremamente pericoloso perché rende la democrazia, la politica, lo Stato per pochi, è così che cadiamo nella privatizzazione della politica.

 

Il Cyberdemocrazia eleggerà l’idea

La democrazia continua è fondata sugli individui e non sulla massa, obbliga al tempo reale del consenso.
Passeremo dall’elezione dell’uomo a quella dell’idea dividendo la stessa dall’eletto. Trasformeremo la rete virtuale dell’idea, nella rete reale dell’idea, rompendo la negativa selezione all’accesso alla politica.
La democrazia continua è uguaglianza, il contrario del privilegio.

 

Naked Public

L’era della trasparenza rivoluzionerà gli affari perché il capitalismo digitale si troverà di fronte alla possibilità di raccogliere facilmente informazioni su tutte le fasi del processo economico aziendale. Dall’investimento, alla produzione, alla commercializzazione, al consumo. Ciò permetterà e già permette la nascita di reti di azionisti, dipendenti, consumatori che consapevoli del loro nuovo potere immetteranno diversificazioni di processo all’azienda stessa. Questa è la Naked Corporation.
Noi questi principi adeguatamente modificati li inseriremo nel processo di analisi, controllo e gestione del bilancio pubblico trasformando i principi in Naked Pubblic. (Mosaico)

 

Economia Sociale di Azionariato

E’ la teoria della Share Economy del Weitzmann applicate non più ai bilanci delle aziende private, ma bensì agli interessi pubblici.
Tale teoria prevede, in campo privato, la presenza di un azionariato diffuso dei dipendenti dell’azienda, o i famosi Stock Options a favore del management.
Noi proponiamo di adoperarla in campo pubblico e per questo la chiameremo Share Economy Sociality, per cui diverrebbe così:
la tassazione sul reddito delle persone fisiche e giuridiche si dividerà in due parti, la prima a riscossione fissa ed immediata definita Imposta di Base che verrà inserita all’interno di tutto il sistema della gestione della finanza pubblica, la seconda a riscossione fissa definita Imposta di Premio da consumarsi al raggiungimento dell’attivo di Bilancio, una sorta di Profit Sharing Sociality, cioè profitto azionario sociale, corrispondente ad una quota di prelievo fiscale che verrà adoperata come premio al bilancio della comunità al raggiungimento del traguardo di attivo o pareggio di Bilancio.
All’interno dell’imposta di base vi dovrà rientrare anche una percentuale da erogarsi a vantaggio di un definito programma di opere e/o di un definito programma di servizi sociali.
Questi ultimi verranno deliberati a suffragio universale su proposte del parlamento programmatore e di un numero “X” di elettori. Identico processo verrà applicato per il profitto azionario sociale.
Secondo noi si creerà così una democrazia dell’economia pubblica, che rappresenterà sicuramente il cambiamento dell’era democratica occidentale, dove il libero cittadino disporrà direttamente del bilancio dello stato. (Mosaico)

 

Welfare Community

Le ragioni del sociale al centro del progetto di civiltà ecobioumanista.
Tante più persone si individualizzano, tante più persone soffrono per l’individualizzazione. (Beck)
Le azioni sociali devono introdurre continuità nella vita delle persone, questo è Welfare Community e giustizia contributiva.
Garantire all’uomo non il cibo, ma le sue capacità fondamentali , che sono quelle che gli danno dignità. (Sen)
Ci vuole una nuova visione dei diritti, concepiti come relazione tra il singolo ed i beni a disposizione. (Sen)

 

Capitalismo Democratico

Dal benessere, al goduto, all’esistente.
La merce è un bene solo quando è disponibile per la persona e non per il mercato.
L’obiettivo della società deve essere la fioritura umana delle capacità della persona valida per ottenere funzionamenti, azioni economiche, realizzazioni osservabili. (Sen)
L’importante non è la distribuzione dei beni, ma la capacità effettiva di uso degli stessi.
La gestione del capitale è un’arte, l’operosità è nella missione dell’uomo che porta sempre al rischio, il monopolio annulla l’operosità.
Nel capitale si deve così legare democrazia, libertà economica, libertà religiosa, giustizia contributiva, convivialità delle risorse e delle azioni. (Mosaico)

 

I principi delle fasi deliberative

I principi in cui far vivere l’intero processo di deliberazione dei corpi elettorali saranno il principio di precauzione ed il principio sistemico della biosfera.
Saranno necessari al suo interno network specifici atti alla elaborazione di propri piani sulla ricerca e lo sviluppo utili all’applicazione dei principi di precauzione (sospensione del prodotto o dell’obiettivo sulla sola probabilità del rischio sino alla provata sicurezza) e sistemico.
In Asia orientale le forme partito così impostate avranno enormi possibilità in quanto le tre religioni indigene con le loro filosofie si concentrano sul Tutto e non sulle parti che le compongono, avendo così naturalmente al loro interno un approccio sistemico alle questioni.
Stesso sforzo deve essere fatto dalle religioni occidentali, per poter culturalmente affrontare il nuovo tempo.
Il concetto culturale che deve muovere il processo di ricerca per il mantenimento dei principi filosofici (precauzione e sistemico) sono quelli della biopolitica cioè del servizio alla biosfera. (Rifkin)

 

La nuova comunità seleziona

Di fronte ad una evoluzione del comportamento del corpo sociale, simile ad un organismo, la comunità seleziona elevando inaspettatamente il grado di moralità. (prof. Edward Wilson padre della sociobiologia New Scientist Novembre 2007)

 

Il cyberspazio impone la nuova politica

Il cyberspazio o universo digitale ha 3 caratteristiche importanti: inclusività, trasparenza perché aumenta le info e bypassa tutto, universalità perché trascende tutte le barriere territoriali linguistiche e istituzionali.
Il cyberspazio farà emergere nuove ed inimmaginabili forme politiche, oltre che nuove città e regioni digitali, con la necessità di un governo elettronico.
Nasce la nuova Agorà. (Prof. Pierre Levy Univer Ottawa)

 

Nasce il nuovo uomo democratico

Questa alta tecnologia rende l’uomo volenteroso di fare da se, come meglio crede. Egli si costruisce un nuovo concetto di servizio e proprietà pubbliche funzionanti, ritiene un desiderio avverabile la vera democrazia totale. Nasce nell’uomo la consapevolezza di poter divenire un UomoRe dove i servizi e la proprietà pubblica sono per lui. Nasce il desiderio di essere Re.
Nel futuro politico non interessa chi governa, ma come. Il concetto di destra e di sinistra sono destinati a dissolversi. (Prof. Derrick De Kerckhove Univ Toronto, Napoli, Congresso Usa)

 

Onniarchia
La nuova società civile è in rete, decide ed elabora in rete, è autonoma e non riconosce la gerarchia, accetta solo un’autorità morale elevata.
Ogni cittadino si sente Re e si pone in rete per rafforzarsi e rafforzare, riconosce nella rete un’ancora di salvezza. Quindi un arca.
Onniarchia è solidarietà, fratellanza, comunione, decisione tutti insieme in modo eguale, in rete, un vero governo orizzontale.

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