Oggi la democrazia vigente si fonda sul mandato elettorale temporale, cioè basato su tempi di rappresentatività quadriennali o quinquennali o settennali.
Invece la velocità della società è talmente forte che il mandato elettorale dopo solo 6 mesi si può ritenere superato, mentre l’eletto rimane lì per altri quattro anni e mezzo.
Questa non è più democrazia rappresentativa, ma democrazia ad intermittenza, il sistema così può solo implodere è questione di tempo.