La moltitudine è enorme potere

 

La rivoluzione digitale è in se capacità rapida di formazione della moltitudine.
La moltitudine irrompe in ogni contesto e lo trasforma riducendolo all’esclusivo volere della stessa, nessuno vi si può opporre.
La moltitudine vince veramente solo se propone un progetto, condiviso in essa, e condivisibile da maggioranze.

 

Il cyberspazio impone la nuova politica

Il cyberspazio o universo digitale ha 3 caratteristiche importanti: inclusività, trasparenza perché aumenta le info e bypassa tutto, universalità perché trascende tutte le barriere territoriali linguistiche e istituzionali.
Il cyberspazio farà emergere nuove ed inimmaginabili forme politiche, oltre che nuove città e regioni digitali, con la necessità di un governo elettronico.
Nasce la nuova Agorà (Prof. Pierre Levy Univer Ottawa)

 

Necessita un nuovo modello di democrazia

Il nuovo spazio pubblico dovrebbe applicare alle reti i principi della repubblica di Platone, di Firenze e di Venezia. (Prof. Derrick De Kerckhove Univ Toronto, Napoli, Congresso Usa)

La giustizia non è una questione di ingegneria istituzionale o giuridica, ma è in primo luogo un problema morale e culturale connesso alla comunicazione e alla distribuzione del sapere. (dal 4° Libro della repubblica di Platone)

Per eliminare il tiranno è necessario istituire che l’autorità di distribuire li offici e gli onori sia in tutto il popolo, acciocché un cittadino non abbia a riguardare all’altro e che non possa fare da capo. (dal trattato 3 capitolo 1 sul reggimento ed il governo di Savonarola)

L’idea di governo elettronico si basa sul fatto che esso diventi “servizio” “pubblico” per far diventare la politica solo funzione amministrativa, perché questo ha la potenzialità di elaborare, deliberare, far eseguire, controllare. (Prof. Derrick De Kerckhove Univ Toronto, Napoli, Congresso Usa)

 

Nasce il nuovo uomo democratico

Questa alta tecnologia rende l’uomo volenteroso di fare da se, come meglio crede. Egli si costruisce un nuovo concetto di servizio e proprietà pubbliche funzionanti, ritiene un desiderio avverabile la vera democrazia totale. Nasce nell’uomo la consapevolezza di poter divenire un UomoRe dove i servizi e la proprietà pubblica sono per lui. Nasce il desiderio di essere Re.
Nel futuro politico non interessa chi governa, ma come. Il concetto di destra e di sinistra sono destinati a dissolversi. (Prof. Derrick De Kerckhove Univ Toronto, Napoli, Congresso Usa)

 

Il Meetup: digitale per le moltitudini

Il digitale è grande opportunità per le moltitudini mobili che mettono insieme, nella cyberdemocrazia, esperienze religiose, democratiche, mercantili. La religiosità trova impulso con il digitale (Lafontaine), come la democrazia con il mercato (Levy).

Esempio le primarie 2004 di Howard Dean con la sua nuova strategia politica elettronica digitale: web + tv digit + wireless + sms + newsletter + blog militanti ed il famoso Meetup (collegamento in contemporanea di 4000 comunità per 1,2 mln di aderenti in 652 città).

 

La Moltitudine è enorme potere

La rivoluzione digitale è in se capacità rapida di formazione della moltitudine.
La moltitudine irrompe in ogni contesto e lo trasforma riducendolo all’esclusivo volere della stessa, nessuno vi si può opporre.
La moltitudine vince veramente solo se propone un progetto, condiviso da essa, e condivisibile dalle maggioranze.

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